Cagliari 2025: torna il festival “Giornate del Respiro”

Cagliari 2025: torna il festival “Giornate del Respiro”.

Dal 5 al 14 giugno 2025 Cagliari si trasforma in un palcoscenico diffuso grazie alla 5^ edizione del Festival Giornate del Respiro, promosso da Sardegna Teatro con il patrocinio del Comune di Cagliari.

Alla presentazione di questa mattina di giovedì 15 maggio, non è voluta mancare Marta Mereu, presidente della Commissione Cultura, spettacolo e turismo. Portati i saluti del sindaco Massimo Zedda, dell’assessora Maria Francesca Chiappe, della Commissione e
dell’intera Amministrazione comunale di Cagliari, rivolgendo apprezzamenti per l’organizzazione del Festival, la consigliera incontrando i cronisti nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna di via Salvatore Da Horta n. 2 ha parlato del Festival come di una manifestazione che invita a riflettere con profondità e urgenza sul nostro tempo.

Il “respiro”, propone perciò una chiave di lettura politica, sociale, di spazio, di possibilità. A Cagliari, città di frontiera e di vento,
che “respira con il mare e con le storie di chi la attraversa”, iniziative come questa ricordano che la cultura, le arti performative sono uno strumento potente di trasformazione e non solo d’intrattenimento. Sprone gentile ma risoluto anche per le istituzioni, le Giornate del Respiro intrecciando arte, partecipazione e visione, confermandosi come un appuntamento di riferimento per la scena performativa italiana e internazionale.

L’edizione di questo 2025 segna inoltre l’inizio della partecipazione italiana alla piattaforma europea IN SITU, dedicata alla creazione artistica negli spazi pubblici. A Cagliari si terrà infatti il primo Immersive Lab – dal 6 all’11 giugno – che accoglierà artisti e artiste provenienti da 27 Paesi europei, selezionati tra oltre 550 candidature, offrendo un’occasione di confronto e formazione tra
professionisti e professioniste del settore culturale.

Performance site-specific, laboratori, incontri e cinema animeranno numerosi luoghi della città, da Sa Manifattura al Teatro delle Saline,
dal Teatro Doglio al Lazzaretto e altri spazi urbani non convenzionali, portando a Cagliari tanti progetti tra prime nazionali e regionali, workshop, camminate artistiche, concerti e installazioni.

Ad aprire il festival, giovedì 5 e venerdì 6 giugno (ore 18) al Teatro delle Saline, sarà la performance itinerante “Darkness Picnic” del collettivo DOM-, un’esplorazione notturna e poetica del paesaggio urbano, che si ispira liberamente al film Picnic at Hanging Rock di Peter Weir.

La programmazione proseguirà con “Temporale” di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo (7-8 giugno a Sa Manifattura), in prima nazionale, e con la live installation “Deserters” di Chiara Bersani (7 giugno, Teatro Doglio), autrice tra le più riconosciute della scena europea contemporanea.

Numerose le artiste e gli artisti ospiti internazionali, come il collettivo Ateliersi con lo spettacolo We did it!, ambientato in un futuro ipotetico, Sara Leghissa con il progetto Pretend it’s a toilet sull’uso politico dello spazio pubblico (Bagni Pubblici in Piazza Costituzione), Antonio Tagliarini e Gaia Ginevra Giorgi con La foresta trabocca, dal romanzo di Maru Ayase, e la giovane Violetta Cottini, vincitrice della call “ERetici”, con Do fairies have the tail?.

Tra le novità, il workshop gratuito di scrittura critica giornalistica per studenti universitari curato da Altre Velocità e Stratagemmi – Prospettive Teatrali, in collaborazione con l’Università di Cagliari, per la creazione di una rivista digitale sulle arti performative.

Il programma prevede anche una speciale anteprima cinematografica a cura di Greta Boschetto in collaborazione con MUBi, con tre proiezioni a Sa Manifattura: The Girl with the Needle (30 maggio), Gasoline Rainbow (31 maggio), e COW di Andrea Arnold (1 giugno), riflessioni in immagini su corpi, desideri e sguardi fuori norma.

A chiudere il Festival, sabato 14 giugno all’azienda Grendi – Porto Canale, sarà la grande festa finale “Repiro!”, con installazioni, live set e performance, tra cui il concerto “Il canto dell’asino” di Generic Animal, il laboratorio danzato “La gent amb qui vols ballar” del collettivo spagnolo Losinformalls, e l’after show di Basstation tra sonorità elettroniche e techno.

“Giornate del Respiro” afferma il diritto universale alla respirazione, esplorando i diversi piani di oppressione e liberazione attraverso l’arte e creando spazi capaci di trasformazione individuale e collettiva. Un festival che coniuga creazione, resistenza e immaginazione, per “cospirare” – nel suo significato etimologico di “respirare insieme” – in un mondo sempre più irrespirabile.

La manifestazione è accompagnata dalla pagina web https://www.giornatedelrespiro.it/, attraverso cui consultare il calendario completo degli appuntamenti, prenotare biglietti e abbonamenti per assistere agli eventi.

POTREBBE INTERESSARTI

Sardegna Cultura

Sardegna, al via il progetto “Le Porte della Sardegna”: 12 milioni per riqualificare porti e aeroporti dell’isola

Sardegna, al via il progetto “Le Porte della Sardegna”: 12 milioni per riqualificare porti e aeroporti dell’isola. Un’immagine accogliente, coordinata e coerente della Sardegna, capace di riflettere identità, bellezza e efficienza fin dal primo passo sull’isola. Con questi obiettivi l’Assessorato regionale al Turismo ha avviato oggi il progetto “Le Porte della Sardegna”, che coinvolge tutti […]

Leggi altro...
Sardegna Cultura

Roma: oltre 70 milioni dal MiC per la sicurezza del patrimonio culturale.

Roma: oltre 70 milioni dal MiC per la sicurezza del patrimonio culturale. La sicurezza del patrimonio culturale rappresenta oggi una priorità assoluta per il Ministero della Cultura (MiC). Oltre alla vigilanza quotidiana nelle sale espositive e nei depositi dei musei e dei luoghi della cultura, il Ministero concentra la propria attenzione su strategie integrate di […]

Leggi altro...
Sardegna Cultura

Sardegna, le Domus de Janas entrano nella lista UNESCO

Sardegna, le Domus de Janas entrano nella lista UNESCO La Regione Sardegna ha presentato al World Tourism Event di Roma, svoltosi nei giorni scorsi nel complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, il nuovo e prestigioso riconoscimento UNESCO delle Domus de Janas, iscritte lo scorso 12 luglio nella World Heritage List come 61° sito italiano […]

Leggi altro...